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Cosa c’è nei 5 minibudini (seconda parte)

13 febbraio 2011

Proseguo con le ricette del “piatto dei minibudini”:

2- dolce: minibudino di semolino con cranberry e salsa al limone

…per chi proprio non può concedersi latte e uova intere


Dosi per 3 minibudini 

Minibudino:

 

Salsa al limone:

-semolino g 50 

-zucchero g 50 (o miele)

-cranberry (o uva passa) g 50

-tuorli n° 2

-latte di riso o mandorle ½ l

-limoni n° 1 

-miele g 60 (o zucchero)

-maizena o fecola 1 cucchiaino

-acqua 3 cucchiai

Questa ricetta è assolutamente dietetica, ma anche delicata e fresca! Il budino è delicato e con un gusto morbido, che si completa con la nota forte della salsa al limone. Lo si può preparare con tutti i tipi di latte (a me personalmente piace molto col latte di capra, ma non provo nemmeno a proporvela!). Qui, per amicizia verso la vastissima consorteria degli intolleranti al lattosio, ho indicato il latte di riso e di mandorle. Entrambi sono venduti già dolcificati, per cui nell’aggiungere miele o zucchero tenetene conto.

Se decidete di fare il latte di mandorle, potete prendere 150 g di mandorle senza pelle e frullarle finemente con ½ l d’acqua. Filtrate poi il tutto attraverso un panno pulito e buttate via i residui (che ormai non han più nessun sapore. Ovviamente in questo caso servirà più zucchero (o miele).

Ammollate la frutta in poca acqua calda (4 o 5 cucchiai). Lasciate riposare e intanto mescolate in una pentola il latte, il semolino, i tuorli e il miele. Ponete sul fuoco e portate a bollore; continuate la cottura a fuoco basso, mescolando spesso, finché il semolino è ben cotto ed ha assorbito il liquido. Vedrete che otterrete una crema densa. Unite infine la frutta e mescolate. Versate poi in stampini leggermente unti (l’olio di semi va bene). Lascair raffreddare.

Crema al limone: tagliate dalla buccia del limone la parte gialla e mescolatela con il succo del limone. Unire l’acqua, il miele e la maizena. Scaldare dolcemente, mescolando spesso, finché bolle e si addensa. Se diventasse troppo densa, unite qualche altro cucchiaio d’acqua.

Arancio: la medesima salsa si può fare anche con l’arancio. il risultato è ovviamene più dolce.

2 commenti leave one →
  1. Zagara permalink
    13 febbraio 2011 7:34 PM

    Ma la buccia del limone va messa tritata o a pezzetti? Solo la parte gialla o anche un po’ del bianco?

    • nisetta permalink
      14 febbraio 2011 6:56 am

      Solo giallo perché il bianco è amaro (non l’avevo scritto? ero convinta di sì) e grattugiato si perde, per cui io lo preferisco a fettine (riusltano automaticamente nel tagliarlo) o, ancora meglio, a julienne (il che vuol di re tagliare le fettine a bastoncini sottili, cosa non simpaticissima)

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